Terroir 1996 banner
IVES 9 IVES Conference Series 9 Studio per la caratterizzazione delle produzioni vitivinicole dell’area del Barbera d’Asti DOC

Studio per la caratterizzazione delle produzioni vitivinicole dell’area del Barbera d’Asti DOC

Abstract

Il Barbera rappresenta sicuramente uno dei più importanti vitigni autoctoni del Piemonte occu­pando circa il 50% della superficie vitata regionale. Esso è ancora diffuso su un’area molto vasta, che si estende per oltre 200.000 ha, dando origine a diverse produzioni vinicole tutelate da denominazioni d’origine.
Fra queste il vino Barbera d’Asti mantiene il primato di produzione con i suoi 150.000 hl (dato stimato ’96), anche se la superficie, pur in un quadro generale di calo, è in sensibile diminuzio­ne.
Alla contrazione delle superfici degli ultimi anni i produttori hanno reagito con un progressivo innalzamento quai itativo della loro produzione che sta riscuotendo il gradimento del consuma­tore, con una riqualificazione del vino Barbera sui mercato nazionale ed intemazionale.
Si sta cosi ridisegnando la geografia del vigneto Barbera collocato preferibilmente sui versanti meglio esposti.
L’area del Barbera d’Asti, con una superficie iscritta a DOC di circa 9000 ha, è caratterizzata da una notevole variabilità degli ambienti che si esprime inevitabilmente nelle produzioni.
Alla luce di queste considerazioni la Regione Piemonte ha avviato nel 1997 uno studio di caratterizzazione sui Barbera d’Asti. Questo lavoro è stato inserito fra gli interventi di tipo strutturale che la Regione in applicazione del reg.CE 2081/93 objettivo 5b sta coordinando e finanziando sul territorio collinare allo scopo di orientare il settore vitivinicolo piemontese ad una riqualificazione delle sue produzioni enologiche.
L’objettivo è quello di verificare se esistono sostanziali differenze fra i vini Barbera d’Asti, prodotti nelle diverse zone dell’area a DOC, riconducibili a fattori oggettivi di carattere pedologico, climatico, viticolo ed enologico e di fornire elementi oggettivi per la definizione di sottozone.

DOI:

Publication date: March 2, 2022

Issue: Terroir 1998

Type: Article

Authors

A. CELLINO, M. SOSTER

Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura – Corso Stati Uniti 21 – 10128 Torino, ltaly

Tags

IVES Conference Series | Terroir 1998

Citation

Related articles…

Multi-omics methods to unravel microbial diversity in fermentation of Riesling wines

Wine aroma is shaped by the wine’s chemical compositions, in which both grape constituents and microbes play crucial roles. Although wine quality is influenced by the microbial communities, less is known about their population interactions.

Influence of polysaccharide extracts from wine by-products on the volatile composition of sparkling white wines

In the production of sparkling wines, during the second fermentation, mannoproteins are released by yeast autolysis, which affect the quality of the wines. The effect of mannoproteins has been extensively studied, and may affect aroma and foam quality. However, there are no studies on the effect of other polysaccharides such as those from grapes. Considering the large production of waste from the wine industry, it was proposed to obtain polysaccharide-rich extracts from some of these by-products[1].

A fine scale study of temperature variability in the Saint-Emilion area (Bordeaux, France)

As the quality and typicity of wine are influenced by the climate, it is essential to have a good knowledge of climate variability, especially with regard to temperature, which has a great impact on vine behavior and grape ripening.

Comparison of aroma-related compounds of carbonic maceration and traditional young red winemaking in case of Merlot by means of targeted metabolomic approach

Winemaking decisions and techniques are known to affect the final aromatic composition of red wines. Winemakers put a constant effort into the improved controlling of vinification procedures to achieve better quality. Anyway an increased customer’s demand for uniqueness is often forcing them to adjust and offer new and new interesting products. To support the producers, an improved knowledge on aromatic potential as affected by classical and alternative strategies is needed.

Climate regionalization of Uruguayan viticulture for ecological sustainability

Ecological sustainability refers to developing viticulture in adequate environmental conditions.