Sono quattro i terni fondamentali di questo progetto: la sostenibilità; la conoscenza; la partecipazione come strumento anche di riduzione della burocrazia e il tema della coerenza delle politiche di settore e della collaborazione fra gli Enti. Il Piano Regolatore delle Città del vino sa di essere chiamato non più solo a regolare gli aspetti edilizi del territorio, ma soprattutto a garantire l’uso sostenibile delle risorse territoriali. Questo significa che il piano, costruendo patti solidali tra produttori, società ed ambiente, può diventare veramente la “Carta Statutaria” che regola il rapporto fra la comunità e il proprio ambiente d’insediamento. Questa è la strada per assicurare lo sviluppo sostenibile.
Author: PIER CARLO TESI
Architetto, Via Manni, 80 – Firenze