Zonazione e vitigni autoctoni nel sud della Basilicata: metodologie integrate per la caratterizzazione di ambienti di elezione di biotipi storici finalizzati a vini di territorio nella DOC “Terre dell’Alta Val d’Agri”
Abstract
[English version below]
I territori della DOC “Terre dell’Alta Val d’Agri”, a Sud della regione Basilicata, si caratterizzano per una elevata biodiversità autoctona autoselezionatesi su ambienti ecologicamente ben definiti, ed una storica tradizione viticola basata sulla coltivazione di alcuni di questi vitigni minori con peculiari caratteristiche enologiche.
Al fine di dare continuità ad una serie di azioni di ricerca volte a riqualificare il comparto viti-vinicolo della regione, è stata formulata una metodologia integrata per la valorizzazione congiunta di questi ambienti di coltivazione e dei biotipi su di essi selezionatosi.
Il progetto di ricerca si pone come obiettivo di evidenziare sia i fattori fisici e ambientali che qui hanno influenzato la selezione della vite, mediante applicazione di metodologie di analisi territoriale modificate a fini viticoli, sia le principali caratteristiche di questi biotipi.
Infatti i vitigni autoctoni storici e/o minori, rappresentano realtà viticole spesso marginali e pertanto a rischio di abbandono. La loro salvaguardia va oltre il significato della conservazione di una biodiversità a rischio di erosione e si identifica, invece, con la necessità di tutelare l’esistenza di sistemi produttivi complessi e tradizionali che si concretizzano in sistemi polifunzionali e con valenza culturale (Cirigliano P. et al,. 2007).
In conclusione, i risultati ottenuti con la metodologia adottata si pongono come possibile percorso di ricerca che integra la valorizzazione e conservazione dell’identità specifica di un territorio viticolo – zonazione viticola – con la salvaguardia della biodiversità autoctona ivi presente, rispetto a principi di sostenibilità ambientale dei modelli produttivi.
The territories of DOC “Terre dell’Alta Val d’Agri”, in the South of Basilicata region, are characterized by an high native biodiversity autoselected on environments ecologically well defined, and a historic wine tradition based on the farming of some of these minor vines with peculiar oenological characteristics. To continue the research activities that have the aim to qualify the viticultural area of the region, an integrated methodology has been formulated to improve the farming of these environments and of the biotypes selected on them. The research project has the aim to highlight both physical and environmental factors that here had influenced the grape-vine selection, through the application of territorial analysis methodologies modified for wine aims, and also to highlight the main characteristics of these biotypes. In fact the not “so big” native grape-vine fields (Cargnello G., 2006) often represent marginal realities and so they risk to be abandoned. Their safeguard go beyond the preservation of a biodiversity that risks to be eroded, that’s way it’s necessary to protect the existence of traditional and complex productive systems that can actually be considered multipurpose systems with cultural value (Barbera e Cullotta, 2007; Biasi e Botti, 2007; Larcher e Devecchi, 2007).
In conclusion the results obtained with this methodology can be considered a possible research course which integrate the valorisation and preservation of the specific identity of a grape vine field – grape vine zoning – with the safeguard of native biodiversity where it is present, regarding the principles of environmental sustainability of productive models.
DOI:
Issue: Terroir 2010
Type: Article
Authors
(1) Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo, Via Romea 53; 52100 Pratantico (Arezzo), Italy
(2) CRA – Unità di Ricerca per la l’Uva da Tavola e la Vitivinicoltura in ambiente mediterraneo, Via Casamassima 148; 70010 Turi (Bari), Italy
(3) Universidad De Cordoba (ES) – Departamento de Agronomia, Campus de Rabanales Ctra Madrid Km 396.14071 – Cordoba, Spain
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Keywords
Zonazione, ambienti, biodiversità viticola, tradizione
Zoning, Environment, vine biodiversity, vine tradition