Terroir 1996 banner
IVES 9 IVES Conference Series 9 La zonazione viticola e i compiti dell’amministrazione regionale

La zonazione viticola e i compiti dell’amministrazione regionale

Abstract

Solo attraverso un adeguato intervento di estirpazione e reimpianto dei vigneti è possibile preservare, adeguare e valorizzare il patrimonio viticolo e le produzioni che da esso derivano.
Il reimpianto dei vigneti è pertanto da intendersi come una normale pratica agricola, alla pari della rimonta di stalla in campo zootecnico, ma può assumere toni problematici quando, come si verifica adesso in Toscana per una serie di circostanze legate alla profonda trasfor­mazione della viticoltura avvenuta negli ultimi 30 anni, troppi impianti giungono contem­poraneamente a fine ciclo produttivo e devono essere rinnovati.
NeIle operazioni di reimpianto (o di nuovo impianto) il viticoltore è tenuto a seguire tutta una serie di regole e, al tempo stesso, deve operare delle scelte: quanto meno un sito, un viti­gno, una tecnica (di impianto e di coltivazione).
Molte sono ormai le esperienze già maturate nel campo della zonazione viticola e frequen­ti sono i casi in cui la pubblica amministrazione ha promosso studi in questo senso, senza però ancora aver dato una collocazione a tale strumento nella più generale politica di piani­ficazione territoriale e nella disciplina autorizzatoria per la realizzazione di superfici vitate.
La composita e vivace realtà vitivinicola toscana, le tendenze evolutive verso una ulteriore qualificazione delle produzioni e diversificazione dell’offerta, unitamente alle esigenze di una pubblica amministrazione che si rinnova in una chiave di trasparenza, efficienza, snel­limento e semplificazione della propria attività amministrativa, mettono in evidenza come la zonazione viticola possa costituire a pieno titolo uno strumento di riferimento per il pubblico e il privato.
Nelle parti che seguono il tema della zonazione viticola viene analizzato sotto tre diversi profili:
– come strumento di valorizzazione del territorio;
– come orientamento nelle scelte dell’agricoltore;
– come riferimento nello svolgimento dei compiti della pubblica amministrazione.

DOI:

Publication date: March 2, 2022

Issue: Terroir 1998

Type: Article

Authors

STEFANO BARZAGLI

Regione Toscana – Giunta Regionale – Dipartimento della Sviluppo Economico
Via di Novoli, 26 – 50127 Firenze

Tags

IVES Conference Series | Terroir 1998

Citation

Related articles…

Typicality related to terroir: from conceptual to perceptual representation: study of the links with enological practices

The conceptual image of a wine related to the terroir has consequences in technical terms. Among factors affecting the typicality, producers put forward the environmental factors of the terroir system

Berry carbon (δ13C) and nitrogen (δ15N) isotopic ratio reflects within farm terroir diffferences

ÂThe natural abundance of carbon stable isotopes has been reported to be related to water availability in grapevines quite widely. In the case of nitrogen, the natural abundance of its stable isotopes is mainly affected by the nature of the source of nitrogen (organic vs. inorganic) used by the plant, though the bibliography available for grapevine is very scarce.

Grapevine vigour is correlated with N-mineralization potential of soil from selected cool climate vineyards in Victoria, Australia

Excess vigour has been a problem on fertile soils under high rainfall in many cool climate regions of Australia. High and low vigour blocks were selected in vineyards of the cool climate regions of King Valley, Yarra Valley and Mornington Peninsula, Victoria.

Identification of novel aromatic precursors in winemaking grapes using an optimized fractionation and UHPLC-MS analysis

Winemaking grapes contain a diverse array of non-volatile precursors that become noticeable only after hydrolysis reactions or molecular rearrangements, during which aroma compounds are generated and released [1]. Among these, glycosidic precursors are the most abundant and play a key role in the development of wine aroma [2].

A comprehensive and accurate annotation for the grapevine T2T genome 

Addressing the opportunities and challenges of genomics methods in grapevine (Vitis vinifera L.) requires the development of a comprehensive and accurate reference genome and annotation. We aimed to create a new gene annotation for the PN40024 grapevine reference genome by integrating the highly accurate and complete T2T assembly and the manually curated PN40024.v4 annotation. Here, we present a novel workflow to enhance the annotation of the T2T genome by incorporating past community input found in PN40024.v4. The pipeline’s containerization will improve the workflow’s reproducibility and flexibility, facilitating its inclusion as a shared workflow on the Grapedia portal, the grapevine genomics encyclopedia.