
Sviluppo di una metodologia di tracciabilità e definizione dell’impronta petrochimica in suoli e vini della Sicilia occidentale nella piana di Marsala (TP)
Abstract
[English version below]
I risultati delle ricerche condotte in un vigneto sperimentale di Marsala (TP), scelto per omogeneità di fattori bio-agronomici (età, tecniche colturali, potenzialità vegetativa e produttiva), consentono di definire l’impronta geochimica in uve e vini ereditate dai suoli. Ai fini della ricerca sono stati prelevati 24 campioni di suolo – 6 per ogni varietà – in corrispondenza degli apparati radicali delle quattro cultivars indagate: Nero D’Avola, Refosco dal peduncolo rosso, Fiano e Verdicchio. I suoli sono stati caratterizzati mediante analisi chimiche in XRF (X ray Fluorescence) ed i vini in ICP-MS (Inductively Coupled Plasma-Mass Spectrometry).
La piana di Marsala rappresenta, infatti, un’area test ideale per la tipologia di suolo e per la presenza, nell’alta pianura, di un acquifero di buona qualità attualmente non degradato per fenomeni di salinizzazione. L’area inoltre ricade nella fascia sensibile alla desertificazione che è da alcuni anni oggetto di indagine tramite numerosi progetti e programmi di ricerca, ed il monitoraggio delle caratteristiche di uve e vini nelle varie annate può fornire un contributo alla comprensione di questi effetti. L’analisi delle varie cultivars è focalizzata alla ricerca dei vitigni meno sensibili allo stress climatico al fine di pianificare interventi di qualificazione in grado di affrontare l’impatto che i cambiamenti climatici produrranno nei prossimi anni nell’area mediterranea. Questo lavoro ha cercato di definire i tenori di fondo dei macro e micronutrienti inorganici e di acquisire la banca dati essenziale per la valutazione delle ricadute dei cambiamenti climatici e degli effetti della desertificazione sulla qualità dei vini.
Research studies carried out on a vineyard, selected on the basis of the bio-agronomic factors’ homogeneity (age, cultivation techniques, production capability…), in the Marsala Plain (TP) Sicily, have permitted to define geochemical fingerprints inherited by grapes and wines. 24 soil’s samples (gathered in correspondence of the root system) of 4 different cultivar types (6 from Nero D’Avola, 6 from Refosco dal peduncolo rosso, 6 from Fiano and 6 from Verdicchio) were collected. The soil samples were characterized by XRF chemical analysis and the wine samples were analysed by ICP-MS technique.
The Marsala Plain is test site both for soils and for the presence of an aquifer characterized by good quality of water and lack of salinisation processes. These pilot site is located in an area currently interested by desertification phenomena and for this reason carefully monitored. This situation can be helpful in order to characterize the features of grapes and wines in several vintage years contributing on the comprehension of the effects of desertification on the production of wine. Analysis of different cultivar were focused on the definition of particular grapevine varieties less sensitive to climatic stress conditions, in order to plan suitable qualification actions to face the impact of climatic changes foreseen in the Mediterranean area.
The aim of this study is to define the background standard values for inorganic macro and micronutrients, acquiring the essential data set useful for the evaluation of climatic changes and desertification effects on the wine quality.
DOI:
Issue: Terroir 2010
Type: Article
Authors
(1) U-SERIES, Via Ferrarese, 131, 40128 Bologna, Italia
(2) Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Ferrara, Via Saragat 1, 44100 Ferrara, Italia
(3) ENEA, via dei Colli, 16, 40136 Bologna, Italia
(4) CRA-VIT Centro di Ricerca per la Viticoltura, Viale XXVIII Aprile, 26 31015 Conegliano (TV), Italia
(5) IRVV Istituto Regionale della Vite e del Vino, Via Libertà, 66 90143 Palermo, Italia
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Keywords
Uve, vini, suolo, desertificazione
Grapes, wines, soil, desertification