Terroir 1996 banner
IVES 9 IVES Conference Series 9 Il piano regolatore delle citta’ del vino

Il piano regolatore delle citta’ del vino

Abstract

Obiettivo generale di questo documenta è fornire un metodo di pianificazione che superi l’organizzazione delle aree rurali, ed in particolare vitate, finalizzata unicamente all’ot­timizzazione economico produttiva delle aziende, verso una pianificazione integrata degli spazi aperti. In questa visione pianificatoria multisettoriale l’agricoltura assume funzioni complesse di produzione anche di beni pubblici: oltre alla produzione vitivinicola di qualità svolge funzioni di salvaguardia idrogeologica, di conservazione della fertilità dei suoli e della complessità ecosistemica, di valorizzazione del paesaggio agrario, contribuisce alla sostenibilità dello sviluppo.
I recenti indicatori di sostenibilità dello sviluppo pongono corne centrale la valorizzazione del patrimonio territoriale (ambientale, naturale e costruito) e delle peculiarità di ogni luogo; in questo contesto le città del vino costituiscono un esempio importante di struttura eco­nomica a base territoriale locale che, su un’armoniosa e sinergica valorizzazione di tutti i fattori, può realizzare modelli peculiari di sostenibilità.
L’ offerta non solo del prodotto, ma anche del suo paesaggio (ambientale, storico, culturale) produce ricadute positive sullo stesso mercato del settore, a fronte dell ‘evoluzione della domanda e dell’ importanza crescente del turismo culturale.
Questo documento fornisce una traccia metodologica operativa alle Città del Vino e più in generale alle amministrazioni pubbliche che vogliano adeguare i propri strumenti di gover­no del territorio a perseguire lo sviluppo sostenibile delle aree rurali.
La varietà delle condizioni fisiche, produttive, culturali, le grandi differenze tra le norma­tive locali, l’ineguale disponibilità delle informazioni, i diversi stadi della pianificazione locale rendono però indispensabile adattare la metodologia generale alle situazioni speci­fiche.

DOI:

Publication date: March 2, 2022

Issue: Terroir 1998

Type: Article

Authors

ALESSANDRO BRACCHINl (1), MARIO FREGONl (2), ALBERTO MAGNAGHI (3), GIANCARLO MONTALDO (4), PIER CARLO TESl (5)

(1) Urbanista, Consiglio Direttivo Nazionale dell’INU, lstituto Nazionale di Urbanistica
(2) Professore ordinario di viticoltura, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza
(3) Professore ordinario di pianificazione territoriale, Università di Firenze
(4) Direttore del Consorzio del Barolo e del barbaresco
(5) Architetto, Firenze, coordinatore

Tags

IVES Conference Series | Terroir 1998

Citation

Related articles…

IBMP-Polypenol interactions: Impact on volatility and sensory perception in model wine solution

3-Isobutyl-2-methoxypyrazine (IBMP) is one of the key molecules in wine aroma with a bell pepper aroma and a very low threshold in wine, 1-6 ng/L for white wine and 10-16 ng/L in red wine1. The differences in these thresholds are likely due to IBMP-non volatile matrix interactions. It has indeed been shown that polyphenols may influence the volatility of flavor compounds2. In the present study, we focus on IBMP-polyphenols interactions in relation to volatility and sensory perception in model wine solution. Methods: 1. GC-MS Static Headspace Analysis: Samples were analyzed by Static headspace analysis with an Agilent 7890A gas chromatograph coupled to HP 5975C mass spectrometry detector (Agilent Technologies, Santa Clara, CA, USA).

Cartography of « Terroir Units » is a Tool to Improve the Ré Island Vineyard Management (France)

A study of « terroirs » was achieved from 2003 to 2005 in the whole vineyard of the Ré island (17, France). Over more than 1,990 ha, a cartography at the 1/10.000 scale, including characterization of climatic, pedological, geological and hydrogeological components of « Basic Terroir Units » (B.T.U.) was made. Also, a survey among wine growers was conducted. All data were treated together in a G.I.S. connected to a data base. 22 kinds of map were built (B.T.U. and components, soil water reserve, vine functioning potentials, varieties, rootstocks, viticultural practices and soil management).

Responses of grape yield and quality, soil physicochemical and microbial properties to different planting years

As an economically important fruit crop, continuous cropping of grapes can potentially impact soil health resulting in decreased yields.

Volatile Organic Compound markers of Botrytis cinerea infection in artificially inoculated intact grape berries

The addition of partially dehydrated grapes to enrich must composition for producing complex dry/sweet wines represents a traditional practice in several regions of the world. However, the environmental conditions of dehydration chambers may facilitate the infection of Botrytis cinerea Pers. by promoting disease and provoking large grape losses. B. cinerea attack can induce alterations in the profile of volatile organic compounds (VOCs), which could be detected by sensors specifically trained to detect infection/disease-related compounds. These sensors could facilitate the early detection of the infection, consequently allowing to adjust some dehydration parameters.

New insight the pinking phenomena of white wine

Pinking of white wine is an undesired change potentially occurring over storage, leading to the turning of color from yellow into salmon-red hue.