Terroir 1996 banner
IVES 9 IVES Conference Series 9 Quali cantine perle strade del vino

Quali cantine perle strade del vino

Abstract

Tutte le cantine possono aprirsi al pubblico? Evidentemente si, nessuno può impedire ad un produttore di accogliere i turisti.
Tutte le cantine possono far parte delle Strade del vino? No, perché la Strada del vino mette in gioco la reputazione della denominazione di origine alla quale è legata e le possibilità di sviluppo economico di un intero territorio. Il giudizio negativo del turista non riguarda solo la cantina dove è stato ma va a proiettarsi sui Chianti o sui Barolo cioè su tutti i vini della sua zona.
Ecco quindi l’importanza cli definire gli standards minimi delle cantine ammesse nelle Strade del vino e l’opportunità di avere criteri di valutazione simili in ogni area italiana. Non ci devono essere Strade del vino di serie A e Strade del vino di serie B cosi come non ci sono DOC a 5 stelle e DOC a 3 stelle. Sarà poi il mercato a fare la differenza. Un criterio di valutazione unico permette inoltre la creazione di un marchio nazionale per le Strade del vino agevolandone la promozione nell’enorme mercato turistico mondiale.
I caratteri complessivi della Strada del vino sono efficacemente elencati nella Charte de l’ac­cueil della Route Ausone:
– Haute qualité omniprésente
– Un accueil convivial et spécifique
– Une organisation parfaite
– Un environnement mis en valeur
– Une communication régionale riche et forte.
Traspare l’aspirazione ad una qualità globale che riguarda tutto; dal vino al comportamento delle persone e persino al paesaggio. Sono tuttavia le cantine a dare il profilo alla Strada del vino.
Un sondaggio effettuato fra i soci del Movimento del turismo del vino nel 1995 rivelò che il 90 % di essi consideravano controproducente la visita alle cantine male attrezzate sotto i profili turistico e enologico. In altre parole: se ci sono delle pecore nere non mettiamole in vetrina! Vediamo dunque i requisiti delle cantine a “vocazione turistica”.
I punti da esarninare sono quattro: territorialità, vino, accessibilità, organizzazione di accoglienza e fattore umano.

DOI:

Publication date: March 2, 2022

Issue: Terroir 1998

Type: Article

Authors

DONATELLA CINELLI COLOMBINI

Movimento per il Turismo del Vino – 53024 Montalcino, Siena

Tags

IVES Conference Series | Terroir 1998

Citation

Related articles…

la caratterizzazione dell’areale viticolo “terre alte di brisighella”: aspetti metodologici e primi risultati

La zonazione viticola rappresenta un importante strumento di indagine per valutare e interpretare le potenzialità produttive e qualitative di un territorio. Con l’obiettivo di studiare come l’ambiente influisca sulla qualità dell’uva nell’areale di Brisighella, sono stati monitorati, nelle annate 2007, 2008 e 2009, 14 vigneti per la varietà Albana e 38 per la varietà Sangiovese, rappresentativi di una area vitata di circa 1000 ha.

Precision viticultural strategy for managing intra-vineyard variability in grape aroma using UAV-based vigour indices

In several cultivars, such as Gewürztraminer and Riesling, grape and wine aromas are determined by volatile terpenoids.

Simplifying the measurement of different forms of cu in wines and strategies for efficient removal

Copper (Cu) is known to substantially impact wine stability through oxidative, reductive or colloidal phenomena. Recent work has shown that Cu exists predominantly in a sulfide-bound form, which may act as a potential source of sulfidic off-odours in wine and hence contribute to reductive flavours

Distribution and sensory impact of new oak wood-derived compounds in wines

Despite the numerous research studies carried out in recent years, the study of wine aroma remains of great interest due to its complexity. Wine maturation in oak barrels is described as an important step in the production of quality wines. In fact, oak wood develops several aromatic nuances through its toasting which can be released into the wine. A great deal of work has been performed in order to identify the wood-derived volatile compounds that contribute to wine aroma (e.g., whisky-lactone, maltol, eugenol, guaiacol, vanillin).

Combined use of leaf removal and natural shading to delay grape ripening in Manto negro (Vitis vinifera L.) under deficit irrigation 

The increasingly frequent heat waves during grape ripening pose challenges for premium wine grape production. This makes the development of irrigation and canopy management techniques of great importance to maximize yield and grape quality. A field experiment was carried out during 2021 and 2022 using Manto negro wine grapes to study the effect of two irrigation strategies and different light exposure levels on grape quality.