Wine tourism in southern Italy: a surge in popularity and economic impact

Abstract

Wine tourism has transformed from a leisure activity into a crucial part of the tourist experience, significantly contributing to rural tourism’s expansion in Italy. It has witnessed a notable surge in popularity in recent years, evolving as a key motivator for travel (Antonioli Corigliano, 2002; Brunori & Rossi, 2000; Città del vino & Censis Servizi, 2011; Garibaldi, 2018; 2019a; 2020; Montanari, 2009; Romano & Natilli, 2009). The allure of wine tourism, driven by sensory experiences and cultural immersion, continues to attract a diverse group of tourists. The economic impact is substantial, with events and festivals contributing approximately €2.5 billion annually. Increasing is the number of italian wineries which generate some revenue from tourism, indicating the sector’s vital role in supporting local economies. The unique landscapes and historical vineyards of italy, recognized by unesco, contribute to the region’s appeal as a top destination for wine tourists worldwide. These elements not only enhance the sensory experience of visitors but also add cultural depth that enriches the wine tourism experience. The story of each vineyard, with generations of families tending to the vines, becomes a narrative thread that visitors can follow, tasting the legacy and history. The paper’s objective involves identifying the traits of wineries in the wine tourism sector, in southern italy, understanding their characteristics through an ad hoc survey and realizing an international benchmarking. The research questions revolve around the diversity of wine tourism experiences globally focusing on the homogeneity of traits across the world and, on the other hand, on the analysis of the distinctive traits of wineries located in southern italy which are engaged in tourism. This includes examining the duration and cost of experiences, with a specific focus on the variances between world destinations (America, Australia, New Zealand, and France) and southern Italian experiences. The data collection process involves reviewing wineries’ websites and specialized portals, investigating geographical locations, online presence, and available activities. The study explores various wine tourism destinations worldwide and regions in Southern Italy. The recurring food and wine experiences analyzed include tastings, cellar tours, vineyard tours, food accompaniment, and additional activities. Stories shared during these activities not only detail the wine’s flavor profile but also the historical and cultural significances. Qualitative analysis is employed to answer these questions and enable cross-comparison, segmentation, and clustering of experiences across different typologies and countries. The research findings underscore the significant potential for growth in Southern Italy’s wine tourism sector. Strategic investments and diversification of experiences are deemed crucial for attracting a broader audience and promoting sustained growth. The study suggests that enhancing digital integration, such as improving online presence and booking capabilities of wineries, could further boost the sector’s appeal. Moreover, it calls for enhanced investment and innovation in southern Italy’s wine tourism. By identifying key trends and patterns, such as the need for more extended and diverse experiences found in other global regions, southern italy can better position itself in the competitive landscape of wine tourism. The insights provided are vital for practitioners and policymakers, offering a roadmap for future development and sustainability in this vibrant industry. These findings highlight the dynamic nature of wine tourism and its ability to adapt and thrive, suggesting that with the right strategies, southern italy can enhance its visibility and profitability in the global wine tourism market.

Turismo enologico nel sud italia: successo crescente e impatto economico

Il turismo enologico è diventato da attività ricreativa a componente essenziale dell’esperienza turistica, contribuendo significativamente all’espansione del turismo rurale in Italia. Negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita di popolarità, evolvendosi come motivo principale di viaggio (antonioli corigliano, 2002; brunori & rossi, 2000; città del vino & censis, 2011; garibaldi, 2018; 2019a; 2020; montanari, 2009; romano & natilli, 2009). L’attrattiva del turismo enologico, guidata dalle esperienze sensoriali e dall’immersione culturale, continua ad attrarre un gruppo variegato di turisti. Il suo impatto economico è sostanziale, con eventi e festival che contribuiscono con circa 2,5 miliardi di euro annui. E in aumento il numero di cantine italiane che generano entrate dal turismo, evidenziando il ruolo vitale del settore nel sostenere le economie locali. I paesaggi unici e i vigneti storici dell’italia, riconosciuti dall’unesco, contribuiscono al fascino e come destinazione principale per i turisti enologici a livello mondiale. Questi elementi non solo migliorano l’esperienza sensoriale dei visitatori, ma aggiungono anche profondità culturale che arricchisce l’esperienza del turismo enologico. La storia di ogni vigneto, con generazioni che curano le vigne, diventa un filo narrativo che i visitatori possono seguire, assaporando l’eredità e la storia. L’obiettivo del lavoro di ricerca è identificare le caratteristiche delle cantine nel settore del turismo enologico con riferimento al sud italia comprendendone il panorama attraverso un sondaggio ad hoc e realizzando un benchmarking internazionale. Le domande di ricerca si concentrano sulla diversità delle esperienze di turismo enologico, puntando sull’omogeneità delle caratteristiche in tutto il mondo e, dall’altra parte, sull’analisi delle caratteristiche distintive delle cantine del sud italia impegnate nell’enoturismo. La ricerca include l’esame della durata e del costo delle esperienze con un focus specifico sulle differenze tra le destinazioni internazionali (america, australia, nuova zelanda e francia) e le esperienze del sud italia. Il processo di raccolta dei dati implica la revisione dei siti web delle cantine e portali specializzati, indagando le posizioni geografiche, la presenza online e le attività disponibili. Lo studio esplora varie destinazioni di turismo enologico a livello mondiale e specifiche regioni dell’italia meridionale. Le esperienze enologiche ricorrenti analizzate includono degustazioni, tour delle cantine, tour dei vigneti, accompagnamento gastronomico e attività aggiuntive. Le storie condivise durante queste attività dettagliano non solo il profilo del sapore del vino, ma anche le significanze storiche e culturali. Un’analisi qualitativa è impiegata per rispondere a queste domande e permettere una segmentazione incrociata e il clustering delle esperienze attraverso diverse tipologie e paesi. I risultati della ricerca sottolineano il notevole potenziale di crescita del settore del turismo enologico nel sud italia. Investimenti strategici e diversificazione delle esperienze sono considerati cruciali per attrarre un pubblico più ampio e promuovere una crescita sostenuta. Lo studio suggerisce che migliorare l’integrazione digitale, come potenziare la presenza online e le capacità di prenotazione delle cantine, potrebbe ulteriormente aumentare l’attrattiva del settore. Indispensabili sono, inoltre, gli investimenti e la capacità di innovazione. Identificando le tendenze e i modelli chiave, come la necessità di esperienze più estese e diversificate riscontrate in altre regioni globali, il sud italia può posizionarsi meglio nel panorama competitivo del turismo enologico. Questi risultati evidenziano la natura dinamica del turismo enologico e la sua capacità di adattarsi e prosperare, suggerendo che, con le strategie appropriate, il sud italia può migliorare la sua visibilità e redditività nel mercato globale del turismo enologico.

Turismo enológico en el sur de italia: creciente éxito e impacto económico

El turismo enológico, que ha pasado de ser una actividad recreativa a un componente esencial de la experiencia turística, contribuye significativamente a la expansión del turismo rural en Italia. En los últimos años, ha experimentado un notable crecimiento en popularidad, evolucionando como el principal motivo de viaje (Antonioli, 2002; Brunori & Rossi, 2000; Città Vino & Censis, 2011; Garibaldi, 2018; 2019a; 2020; Montanari, 2009; Romano & Natilli, 2009). La atracción del turismo enológico, impulsada por las experiencias sensoriales y la inmersión cultural, continúa atrayendo a un grupo variado de turistas. Su impacto económico es sustancial, con eventos y festivales que contribuyen aproximadamente con 25 mil millones de euros anuales. Está aumentando el número de bodegas italianas que generan ingresos a partir del turismo, destacando el papel vital del sector en el apoyo a las economías locales. Los paisajes únicos y los viñedos históricos de italia, reconocidos por la unesco, contribuyen al encanto y como destino principal para los turistas enológicos. Estos elementos no solo mejoran la experiencia sensorial de los visitantes, sino que también añaden profundidad cultural que enriquece la experiencia del turismo enológico. La historia de cada viñedo, se convierte en una narrativa que los visitantes pueden seguir saboreando la herencia y la historia. El objetivo del trabajo de investigación es identificar las características de las bodegas en el sector del turismo enológico, con referencia al sur de italia, comprendiendo el panorama a través de una encuesta ad hoc y realizando un benchmarking internacional. Las preguntas de investigación se concentran en la diversidad de las experiencias de turismo enológico, apuntando a la homogeneidad de las características en todo el mundo y, por otro lado, al análisis de las características distintivas de las bodegas del sur de italia involucradas en el enoturismo. La investigación incluye el examen de la duración y el costo de las experiencias, con un enfoque específico en las diferencias entre los destinos internacionales (América, Australia, Nueva Zelanda y Francia) y las experiencias del sur de Italia. El proceso de recolección de datos implica la revisión de los sitios web de las bodegas y portales especializados, investigando las posiciones geográficas, la presencia en línea y las actividades disponibles. El estudio explora varias destinaciones de turismo enológico a nivel mundial y regiones del sur de italia. Las experiencias enológicas recurrentes analizadas incluyen degustaciones, recorridos por las bodegas, tours de los viñedos, acompañamiento gastronómico y actividades adicionales. Las historias compartidas durante estas actividades detallan no solo el perfil del sabor del vino, sino también las significancias históricas y culturales. Se emplea un análisis cualitativo para responder a estas preguntas y permitir una segmentación cruzada y el agrupamiento de las experiencias a través de diferentes tipologías y países. Los resultados de la investigación subrayan el notable potencial de crecimiento del sector del turismo enológico en el sur de italia. Inversiones estratégicas y diversificación de experiencias se consideran cruciales para atraer a un público más amplio y promover un crecimiento sostenido. El estudio sugiere que mejorar la integración digital, como potenciar la presencia en línea y las capacidades de reserva de las bodegas, podría aumentar aún más el atractivo del sector. También son indispensables las inversiones y la capacidad de innovación. Identificando las tendencias y los patrones clave, como la necesidad de experiencias más amplias y diversificadas encontradas en otras regiones globales, el sur de italia puede posicionarse mejor en el panorama competitivo del turismo enológico. Estos resultados destacan la naturaleza dinámica del turismo enológico y su capacidad de adaptarse y prosperar, sugiriendo que con las estrategias apropiadas, el sur de italia puede mejorar su visibilidad y rentabilidad en el mercado mundial del enoturismo.