The methodology to viticulture zoning developed and proposed by Gómez-Miguel and Sotés (1992) has been studied in order to validate it. This was the main aim of this work
IVES Conference Series
Typicité et terroir : importance relative du type de sol et du niveau de maturité dans la typologie sensorielle du vin
Le lien fonctionnel entre typicité et terroir a été étudié en prenant en compte deux dimensions importantes : le type de sol et la date de vendanges. Ces deux facteurs sont, à des degrés divers
Potentiel des sols viticoles et qualité des vins
La qualité des vins dépend de différents facteurs et procédés, notamment de la nature des terrains viticoles. Dans ce travail, nous avons cherché à établir les liens entre descripteurs pédologiques des parcelles et descripteurs sensoriels des vins. Sur la base de Classifications Ascendantes Hiérarchiques (CAH) et d’Analyses en Composante Principale (ACP), il a été possible d’établir des liens entre la nature des parcelles (sableuse, argileuse, sablo-graveuleuse) et certains descripteurs sensoriels des vins (chaleur, astringence, fruit noir) et plus globalement avec le type de vins élaborés.
Influenza di alcuni aspetti ambientali sul contenuto di stilbeni nel vino nell’area della DOC “Sangiovese di Romagna” (Italia)
The ambition of the zonation of the Doc “Sangiovese di Romagna” is described as 25 siti sperimentali, aventi diversa origine geologica, in cui è stato individuato un vigneto omogeneo per la determinazione dei principali parametri viticoli ed enologici. In seguito è stato analizzato il contentto di stilbeni nei vini al fine di indepth il legame con le charatteristiche geopedologiche. The studio describes the positive relationship between the altitude and the content of the trans -piceide nelle province di Forlì and Ravenna and of the trans -resveratrolo a Ravenna. I suoli con maggiore calcare attivo hanno fornito vini più ricchi in stilbeni.
Uve e vini in vulcaniti basiche anorogeniche dei lessini meridionali, impronta petrochimica e assimilazione di metalli pesanti
Nel 2009 sono stati prelevati e analizzati mediante XRF (X-ray fluorescence) campioni di suolo, in vigneti sperimentali siti nelle province di Vicenza e di Ancona. Sono stati inoltre determinati in 2 campioni di mosto e 2 di vino delle varietà Verdicchio e Refosco dal peduncolo rosso, ed in 2 di uva Refosco dal peduncolo rosso, gli elementi in traccia mediante ICP-MS (Inductively coupled plasma-mass spectrometry).
Application of organic carbon status indicators on vineyard soils: the case study of DOC Piave (Veneto region, Italy)
According to the Kyoto Protocol objectives, it’s necessary to identify alternative carbon dioxide sinks, and vineyard soils could be a significant opportunity.
Zonage viticole des surfaces potentielles dans la vallée Centrale de Tarija (Bolivie)
La présente étude de zonage viticole a été faite dans la région de la vallée Central de Tarija(VCT), dans la ville de Tarija, au Sud de la Bolivie; une région avec plus de 400 années de tradition qui présente une vitiviniculture de haute qualité. La Vallée possède une surface total de 332 milles ha.; existant des vignobles entre 1660 y 2300 m.s.n.m. et dans ce rang d’altitude il existe 91 mille ha.
Influenze pedo-ambientali su produzione, qualità e caratteristiche sensoriali dell’Albana di Romagna
L’Albana è il vitigno a bacca bianca tradizionale delle colline della Romagna, dove é presente per più di 2.500 ha. Con le sue uve si produce il vino “Albana di Romagna”, una delle più storiche D.O.C.G. italiane essendo stata costituita nel 1987. La maggiore concentrazione di vigneti di Albana si trova nell’Imolese e nelle colline del Ravennate, ma ben conosciuta per la qualità del prodotto é anche la produzione di Bertinoro, nel Forlivese.
A zoning study of the viticultural territory of a cooperative winery in Valpolicella
The Valpolicella hilly area, north of Verona, is highly vocated for viticulture but its vineyards are sometimes characterized by very different soil and microclimate conditions which can greatly affect their oenological potential.
Terroir characterization from cv. Merlot and Sauvignon plots follow-up within the scope of wine-production : “Vins de Pays Charentais” in the Cognac eaux-de-vie vineyard area
Dans les études des terroirs, il est souvent délicat d’établir des zonages et de mesurer les effets de l’environnement sur les vins. Avec plus d’un million d’hectares dans l’aire d’appellation délimitée, le terroir du célèbre vignoble de Cognac est bien connu pour ces eaux-de-vie et ainsi divisé en 6 crus.
Paysages viticoles et terroir dans l’OAC Ribeira Sacra (Galice, NO de l’Espagne)
The concept of Appellation d’Origine Contrôlée (AOC) is based on the existence of a link between the characteristics of the terroir and the quality and typicality of the production (DELAS, 2000). If for a long time, this link only appeared as the fruit of empiricism, the research undertaken recently has made it possible to scientifically establish the complex relationships between the functioning of natural environments and the ability to produce quality.
Il paesaggio delle alberate aversane ed il vino Asprinio
Nel corso del 2009, in alcuni vigneti allevati ad alberata in provincia di Caserta (Italia), è stata avviata una ricerca per valutare la variabilità genetica della popolazione del vitigno ‘Asprinio’, la condizione sanitaria delle piante e le caratteristiche del vino sia rispetto alla forma di allevamento (alberata tradizionale e controspalliera) che all’altezza della fascia produttiva.
Dalle zonazioni storiche alle “nuove forestazioni storiche produttive vitivinicole” per la valorizzazione delle cultivar e dei prodotti tipici ed originali dei Monti Iblei
Analisi sulle zonizzazioni storiche, sulle produzioni tipiche ed originali e sulla “forestazione classica” per impostare innovative zonazioni vitivinicole e dei prodotti tipici, originali attraverso la “Nuova forestazione storica produttiva”. Le recenti ricerche ed attività svolte sulle zonizzazioni storiche, sulle produzioni tipiche ed originali e sulla “forestazione classica” dei Monti Iblei (Ragusa) (I) hanno permesso di rilanciare le produzioni tipiche ed originali vitivinicole in un innovativo programma integrato tra zonazione (“Grande Zonazione”) e “Nuova forestazione storica produttiva” (“Grande Forestazione Produttiva”) di questo importante territorio.
Il sistema vigneto del Lago di Bolsena: caratterizzazione della produzione di Cannaiola di Marta
Il comprensorio del Lago di Bolsena (VT) è un territorio ad elevata vocazione vitivinicola in cui il paesaggio della vite storicamente persiste e caratterizza la fisionomia dei luoghi. Qui gli agroecosistemi viticoli possiedono una valenza ecologico-ambientale, storico-culturale ed economica di rilievo.
L’effetto paesaggio sul sistema delle preferenze: i vini veneti tra evocazioni di consumo e determinanti di scelta
La presente relazione mira ad individuare il ruolo del paesaggio nella determinazione delle preferenze della domanda, in modo da far emergere i fattori immateriali che definiscono il valore territoriale dei vini tipici su cui far leva per le strategie di marketing. L’analisi ha riguardato vini tipici del Veneto e coinvolto soggetti non provenienti da questa Regione. Ne è emerso l’effetto amplificativo dell’immagine del paesaggio sulla qualità percepita.
Study of grape physiology and wine quality (cv. Merlot) in different identified terroirs of the canton Ticino (Switzerland)
Une étude de la physiologie de la vigne (cv. Merlot) et de la qualité des vins a été réalisée au Tessin de 2006 à 2008. La méthodologie utilisée pour cette étude intégrait tous les paramètres qui définissent les terroirs: facteurs naturels (géologie, pédologie et climat), facteurs physiologiques de la vigne et qualité des vins qui sont les révélateurs de la valeur d’un terroir.
Vineyard management for environment valorisation
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Zonazione dell’area viticola doc durello
Il lavoro di zonazione riveste un ruolo importante per capire le potenzialità e la vocazionalità di una specifica area viticola. La viticoltura dovrebbe essere vista in funzione dell’obiettivo enologico che si vuole realizzare e quindi particolare importanza riveste il risultato delle vinificazioni delle uve provenienti dai vigneti delle diverse aree della zona di produzione oggetto d’indagine. La zonazione dell’area a DOC Monti Lessini Durello ha preso in esame la varietà “Durella”, vitigno autoctono del territorio, che rappresenta la maggior parte della produzione vitivinicola della zona.