On assiste actuellement à l’émergence d’une demande sociale forte à l’égard de fonctions par ailleurs traditionnelles de l’agriculture, qui concernent la gestion des ressources du milieu, le maintien d’un tissu social rural, la valorisation des territoires ruraux et l’entretien des paysages.
Terroir 1998
The Australian geographical indication process
The first white settlers arrived in Australia in 1788 and brought grape vine cuttings with them. As migration to Australia continued to grow during the XIX Century more and more vine cuttings, viticulturists and winemakers from Britain, France, Germany, ltaly, Switzerland and Yugoslavia founded their businesses.
“Gheo” per la vitivinicoltura: un progetto per la produzione dl vini dl alta qualità
Il settore primario, ed in particolare quello agricolo, sta attraversando un periodo particolarmente delicato. Sia gli aspetti della produzione che quelli della commercializzazione vengono infatti messi in discussione da nuovi indirizzi economici e tecnologici.
Il piano regolatore delle citta’ del vino
Obiettivo generale di questo documenta è fornire un metodo di pianificazione che superi l’organizzazione delle aree rurali, ed in particolare vitate, finalizzata unicamente all’ottimizzazione economico produttiva delle aziende, verso una pianificazione integrata degli spazi aperti.
Il piano regolatore delle città’ del vino: aspetti urbanistici, economici e turistici
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The developement of vineyard zonation and demarcation in South Africa
L’histoire de viticulture de l’Afrique du Sud embrasse 340 ans, et a commencé, à la province du Cap, où les colonisateurs hollandais ont planté les premières vignes. L’arrivée des Huguenots français en 1688 a avancé, le développement.
The effect of soil and climate on the character of Sauvignon blanc wine
Un projet multidisciplinaire sur l’effet du sol et du climat sur la qualité du vin a débuté en Afrique du Sud il y a 5 ans. Des mesures sont effectuées sous culture sèche dans des vignes de Sauvignon Blanc dans six localités différentes, cinq dans le district de Stellenbosch et une à Durbanville.
Valutazione comparativa di cloni di Pinot nero per la produzione di vini base spumante in alcuni ambienti del Piemonte
Un vasto programma si riferisce alla verifica di 28 selezioni clonali di Pinot nero atte a vini base spumante. Gli impianti sono stati realizzati in diversi ambienti delle Langhe e del Monferrato nel periodo 1992-1996, in 57 vigneti diversi e su una superficie complessiva di circa 50 Ha.
Vite e territorio. Il caso della Franciacorta nel medioevo
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Zonage et caractérisation des terroirs de l’AOC Côtes-du-Rhône: exemple du bassin de Nyons-Valreas
The southern Côtes-du-Rhône vineyard shows a significant variety of ecological facets over the Lower Rhone Valley. Intending to characterize such a variety of “terroir “called vineyard situations, a spatial approach based on identification of soil landscapes has been initiated.
Zonazione aziendale nel territorio del Chianti classico e valorizzazione dei vini
Nell’ambiente del Chianti Classico è stato applicato un progetto di zonazione aziendale con l’objettivo di valorizzare le produzioni dei diversi vigneti. In particolare sono stati individuati sette siti, sottoposti a studio particolareggiato per un triennio.
Zonazione del comprensorio soave sulla base delle caratteristiche climatiche, pedologiche e viticole
[English version below]
A tre anni dal suo inizio, nel 1997 si è conclusa la prima fase della ricerca “Caratterizzazione della produzione DOC Soave”. Lo studio ha basato il suo percorso sperimentale su alcuni punti fondamentali tra i quali:
• Recupero di tutte le informazioni storico-colturali sul vino Soave e sul suo territorio di produzione.
Zoning of viticulture in Yugoslavia
The last official zoning of Viticulture in Yugoslavia was performed 1978. year, when (according to recommendation of OIV and European Economic Community), regions, sub regions and vineyards districts were established supposing that the varieties which will be exhibit ail the positive agro biological and technological characteristics.
Analisi delle modalita’ d’interazione tra conoscenza dl un territorio e gestione dei suoi aspetti enoturistici relativamente ad una regione (Toscana)
Il Turismo negli anni 2000 si appresta ad essere la più vasta ed estesa impresa presente nel mondo. Se a cio si aggiunge il fatto che il tempo libero risulta essere, per la maggior parte delle persone, la principale aspirazione da considerare ben oltre il proprio benessere economico, ci si rende conto del perché di una crescente domanda di ecoturismo. Un viaggiare sempre più accorto aile valenze ambientali e tipiche di un territorio.
Analyse du rôle du terroir dans la définition d’une appellation d’origine
In France, the definition of appellations of origins is entrusted to the Institut National des Appellations d’Origine. (‘NAO). With the increase in price of appellations of origin vineyards and considering the interests at stake, Institut National des Appellations d’Origine and the Institut National de Recherche Agronomique (INRA) established a work group in 1993 in order to study the “terroir-wine” relationship as precisely as possible, taking into account the knowledge acquired by researchers of the INRA and the experience in the field of the agents of the INAO.
Il piano regolatore delle citta’ del vino: una metodologia di lavoro
Sono quattro i terni fondamentali di questo progetto: la sostenibilità; la conoscenza; la partecipazione come strumento anche di riduzione della burocrazia e il tema della coerenza delle politiche di settore e della collaborazione fra gli Enti.
Il ruolo dei comuni nella gestione del territorio e nella tutela dei vitigni autoctoni di qualita’
Questo simposio organizzato dall ‘Associazione nazionale Città del Vino, che mi onoro di presiedere, è per me motivo di particolare soddisfazione perché porta a compimento parte di un percorso iniziato dall’associazione da alcuni anni e che ha un obiettivo apparentemente semplice: sollecitare gli amministratori delle Città del Vino a perseguire con tenacia, talvolta anche con la necessaria caparbietà, programmi ed interventi che abbiano al centro, sempre, la qualità della vita dei loro territori.
Il turismo del vino: dalla logica individuale a quella di distretto
In alcuni lavori condotti alcuni anni or sono, abbiamo analizzato per un verso le tendenze della domanda di prodotti enologici, ed il comportamento del consumatore, e per un altro verso le motivazioni alla base delle scelte dell’enoturista, ovvero di colui che va per vigne e cantine per fruire di risorse enogastronomiche.